Nel suo dialogo "Sofista", Platone si sofferma sulla differenza tra essere ed essenza considerando il primo come "potenza" di agire e patire, di influire a essere influenzato mentre la seconda è l' "idea" che si contrappone all'opinione sensibile. Inoltre noi con il corpo, mediante la sensazione, partecipiamo al divenire e con il ragionamento, tramite l'anima, alla reale essenza, che si trova sempre nella stessa condizione immutabilmente, mentre il divenire si fa di volta in volta diverso.
dialogo completo:
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